Non credete...


...ai giornali, alle televisioni, alle dichiarazioni dei politici mestieranti. Capezzone e Bondi-Superciuk non potevano che insultare, perchè non sapevano come altro criticare. La manifestazione di sabato 3 ottobre è stata una grande e commossa festa popolare. Di gente che ha a cuore le sorti della democrazia in cui vive e che si preoccupa di lasciare ai propri figli un paese civile. Infatti, di bimbi, passeggini e palloncini ce n'erano tanti, in Piazza del Popolo. Tante persone, ma spazio per tutti. Si camminava a fatica, ma nessuno spingeva. Così come nessuno ha sentito il bisogno di insultare l'avversario o di arringare la folla, già molto consapevole e preoccupata di suo.
Bello il discorso del segretario della Federazione Nazionale della Stampa, apprezzabile il ruolo di un inedito (almeno a parere del Condor) Vianello, assai più efficace che nei panni del vendicatore dei consumatori...
Belle le parole di Flavio Lotti, della Tavola della Pace, che ha ricordato come "la nostra televisione distrugge nel pomeriggio ciò che di buono le scuole costruiscono al mattino".
Insomma, una bella e ricca manifestazione per la democrazia. Civile e compassata. Inevitabilmente - ripeto: inevitabilmente - contro un governo anti-democratico, intollerante, autoritario e padronale. Chissà quanto durerà...