Egli in sostanza ruba agli istituti finanziari per distribuire quindi il denaro così ottenuto ai gruppi attivisti che combattono le malefatte delle banche del paese.
In un giornaletto che sta facendo circolare egli racconta come ha fatto a farsi prestare circa 500.000 euro in totale da 39 banche del paese, di cui fornisce la lista; egli dichiara di avere distribuito pressochè tutto l’importo a delle organizzazioni sociali non governative. «Cosa c’è di meglio» ha affermato Duran «che rubare a chi ci ruba i soldi tutti i giorni e distribuire tali somme tra i gruppi che denunciano tale situazione e cercano di costruire delle alternative?»
Duran ha anche inserito una video intervista su internet, ma ha poi lasciato il paese. Se fosse processato e condannato, rischierebbe sino a sei anni di carcere. Ha dichiarato che quando ha iniziato la sua azione era già preparato a tale eventualità.
Tratto da www.finansol.it