La crisi ha stravolto il mercato bancario. Il valore di molti istituti è sceso clamorosamente. E le banche Usa stanno perdendo il loro dominio...
Nel 2007 i principali gruppi bancari al mondo erano, nell'ordine: Citigroup (Usa, 207 mld di valore di borsa); Bank of America (Usa, 182); Hsbc (Uk, 161); Jp Morgan (Usa, 127); China Construction (Cina, 109); Mitsubishi financial group (Giappone, 101); Ubs (Svizzera, 97); Royal Bank of Scotland (Uk, 91); Wells Fargo (Usa, 48); Banco Santander (Spagna, 88).
A metà 2009, la classifica è cambiata così: Hsbc (Uk, 129); China Construction (Cina, 125); Jp Morgan (Usa, 116); Bank of America (Usa, 101); Wells Fargo (Usa, 89); Banco Santander (Spagna, 87); Bnp Paribas (Francia, 58); Royal Bank Canada (Canada, 50); Mitsubishi financial group (Giappone, 48); Barclays (Uk, 47).
Le banche cresciute sono quelle meno aggressive e speculative e più vicine ai mercati reali. La prima italiana è Unicredit, al 13-esimo posto in entrambe le graduatorie, con un valore di borsa passato da 69 a 43 miliardi di euro.
Meno potenti i potenti, meno finanza pura e più economia reale. Tutto sommato, qualcosa di positivo questa crisi potrebbe lasciarcelo...
Nel 2007 i principali gruppi bancari al mondo erano, nell'ordine: Citigroup (Usa, 207 mld di valore di borsa); Bank of America (Usa, 182); Hsbc (Uk, 161); Jp Morgan (Usa, 127); China Construction (Cina, 109); Mitsubishi financial group (Giappone, 101); Ubs (Svizzera, 97); Royal Bank of Scotland (Uk, 91); Wells Fargo (Usa, 48); Banco Santander (Spagna, 88).
A metà 2009, la classifica è cambiata così: Hsbc (Uk, 129); China Construction (Cina, 125); Jp Morgan (Usa, 116); Bank of America (Usa, 101); Wells Fargo (Usa, 89); Banco Santander (Spagna, 87); Bnp Paribas (Francia, 58); Royal Bank Canada (Canada, 50); Mitsubishi financial group (Giappone, 48); Barclays (Uk, 47).
Le banche cresciute sono quelle meno aggressive e speculative e più vicine ai mercati reali. La prima italiana è Unicredit, al 13-esimo posto in entrambe le graduatorie, con un valore di borsa passato da 69 a 43 miliardi di euro.
Meno potenti i potenti, meno finanza pura e più economia reale. Tutto sommato, qualcosa di positivo questa crisi potrebbe lasciarcelo...