La triste falsità della FISAC CGIL sull'accordo ABI

La questione della trattativa sindacale in ABI non è semplice, per le sue implicazioni occupazionali (minime), economiche (rilevanti), politiche (profonde).

Il Condor l'ha in parte già raccontata ai suoi lettori.

Ora pare arrivata ad un epilogo. Con 36 licenziamenti (prepensionati), il taglio del 20% della retribuzione di chi resta, nessun recupero dei precari già mandati a casa (circa 70), nessuna prospettiva per quelli ancora dentro (fino a 100).

I dipendenti ABI si sono ribellati. E hanno scritto al Comitato esecutivo dell'associazione definendo l'accordo "uno schiaffo realizzato in controtendenza rispetto ad altre sperienze di settore, sottoscritto sotto la minaccia effettiva di un pesante numero di licenziamenti''. Ed evidenziando che l'accordo, in via di formalizzazione al Ministero del Lavoro il giorno 24 febbraio, ''e' strumentale ad una futura applicazione ai 350.000 dipendenti dell'intero sistema bancario; i dipendenti dell'ABI sono stati strumentalizzati per consentire di portare ''a sistema'' radicali interventi occupazionali".

Chi è sceso in campo a difendere l'accordo? La Fisac-CGIL. Passi che uno dei sindacati che lo ha siglato lo difenda. Passi che dica che si è trattato del male minore. Ma dichiarare addirittura che l'accordo sancisce l'avvio di un percorso per la stabilizzazione dei lavoratori precari significa che o non si è letto ciò che si è firmato o si dichiara deliberatamente il falso.

Leggete per credere il testo dell'accordo oppure le testimonianze dei precari ABI che affollano i blog in rete.

Ora: la CGIL, il più grande sindacato italiano, pezzo della nostra storia, dichiara il falso senza pudore? oppure i suoi segretari nazionali non sanno neanche leggere un accordo? E se dichiara il falso, perchè lo fa? quali sono gli obiettivi che la CGIL condivide con i banchieri restauratori che stanno riportando al passato gli indirizzi dell'ABI?

Il Condor, il cui cuore batterebbe dalla parte della CGIL, per la sua storia e i suoi valori, non sa proprio cosa pensare. Ci sarebbe comunque da piangere. Ma sarebbero solo lacrime di Condor...