Quote rosa: Giovanardi ci illumina

"La posizione di Confindustria, Abi e Ania sulle quote rosa nei consigli di amministrazione nelle società quotate mi sembra responsabile e di buon senso, tesa anche a superare i dubbi di costituzionalità che il testo licenziato dalla Camera solleva, soprattutto ove non fosse rispettata la percentuale di un terzo di donne da nominare": lo afferma in una nota il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Carlo Giovanardi, che così dà ragione a Mussari e Marcegaglia che temono che le pari opportunità escano dalla convegnistica - in cui sono bravissimi - per diventare pratica, cosa in cui se la cavano decisamente peggio.

"Rimane sullo sfondo, comunque - aggiunge il senatore Pdl - il problema delle pari opportunità di accesso ai luoghi di lavoro, come per esempio per l'importante e delicata funzione docente, dove attualmente in Italia abbiamo una percentuale di insegnanti donne del 96,1% alla scuola primaria, del 78,1% alla scuola secondaria di primo grado e del 62,9% in quella secondaria di secondo grado".

Dunque, secondo questo signore lautamente stipendiato da noi contribuenti, il problema delle mancate pari opportunità colpisce soprattutto gli uomini.

L'avevate capito?

NB: notare la performance del politico, che ha un tasso di presenza in parlamento pari al 26% contro una media dell'80%.