Si chiama «Abi 2011, una cronaca» ed è un raccontino satirico di quanto sta succedendo in assobancaria alle prese con i tagli al personale (80 unità su 308, più 100 precari giù "tagliati").
Nel «testo apocrifo», che circola a palazzo Altieri, sono presi di mira il presidente Mussari e il dg Giovanni Sabatini. E non mancano frecciatine a Stefano Cataldi, giovanissimo dirigente incaricato dai vertici di gestire i frettolosi licenziamenti. "Peccato, una satira non firmata" ha scritto il 2 febbraio Libero Mercato.
Il documento è in circolazione - rigorosamente clandestina - tra i lavoratori ABI (in lotta con l'azienda per la nota e violenta ristrutturazione voluta da Mussari).
Nel «testo apocrifo», che circola a palazzo Altieri, sono presi di mira il presidente Mussari e il dg Giovanni Sabatini. E non mancano frecciatine a Stefano Cataldi, giovanissimo dirigente incaricato dai vertici di gestire i frettolosi licenziamenti. "Peccato, una satira non firmata" ha scritto il 2 febbraio Libero Mercato.
Il documento è in circolazione - rigorosamente clandestina - tra i lavoratori ABI (in lotta con l'azienda per la nota e violenta ristrutturazione voluta da Mussari).
Il Condor ci ha messo un po' a trovarlo, per la giusta prudenza e cautela che oggi muove i dipendenti sotto il giogo delle banche.
Ma ora lo ha trovato e lo mette a disposizione dei suoi lettori. Cliccate qui per leggerlo... buon divertimento!