Al Condor non piace avventarsi sulle vittime che tutti i media scelgono per pasteggiare. Così, sulla vicenda di Dominique Strauss-Kahn resta cauto, in attesa di certezze.
Nel frattempo, però, merita di essere segnalato un bell'articolo dell'economista Luigi Zingales che non parla tanto della squallida storia in sé, ma che da essa trae spunto per riflettere su un difetto tutto italiano: la sudditanza nei confronti del potere.
Una sudditanza che non è compatibile con la denuncia di una cameriera nei confronti di un potente. Nè tantomeno con il suo immediato arresto da parte della polizia.
In Italia, ciò succede solo quando il presunto colpevole si rivela poi innocente. Spesso quando ormai è troppo tardi.
Gli Usa, per fortuna, funzionano diversamente, abituati al diritto di stand-up, alzarsi in piedi e parlare in modo responsabile davanti ai potenti.
Sperando di non dover cambiare idea.