Le borse-struzzo spengono i monitor

Ci risiamo. La frequenza dei "guasti tecnici" nelle borse mondiali accelera preoccupantemente.
L'endogamia del sistema finanziario globale sta rivelando tutte le sue patologie. Non solo in termini di rischiosità finanziaria ed economica, ormai sotto gli occhi di tutti. Ma anche sotto il profilo tecnico e operativo.

Il Condor se n'era già occupato qualche mese fa, a proposito dei guasti che avevano lasciato a terra la Borsa di Milano.

Ieri, nuovamente, gli indici di Borsa di diverse piazze europee sono andati in tilt in una delle peggiori sedute possibili. Si sono verificati problemi sia con il Ftse-Mib a Milano, sia alle Borse controllate del circuito Nyse-Euronext, tra cui la piazza di Parigi. Dalle 16 e 28 di ieri non sono stati disponibili i dati sugli indici di riferimento per Parigi, Lisbona, Bruxelles e Amsterdam, secondo quanto riferito dalla stessa società che gestisce le Borse.
Nel frattempo Borsa Italiana ha riferito di problemi sui dati relativi all'indice Ftse-Mib, sul quale sono state sospese le comunicazioni.

Non male, in una delle peggiori fasi delle borse mondiali. Spegnere i monitor per non vedere. Assomiglia tanto ad una soluzione che piacerebbe al nostro Presidente del Consiglio. Lo stru(n)zzo per eccellenza.