L'ambiente come peso

Che tristezza, il Sole24Ore di oggi. A pagina 21 tocca leggere: " La Via blocca 1,5 miliardi". Sottotitolo: la durata delle procedure penalizza la competitività delle imprese.

La Via, per chi non lo sapesse, è la Valutazione di impatto ambientale, obbligatoria per legge per le opere pubbliche di un certo valore.
E' una di quelle cose che, sulla carta, fanno dell'Italia un paese avanzato nella tutela ambientale. Nella pratica, tra corruzione e inefficienza amministrativa, si rivela poco utile, come dimostrano le vicende della TAV o del disastrato stato delle nostre coste...

Ma il giornale confindustriale, guidato dal sempre più stralunato Gianni Riotta, sembra provenire dal Medioevo: l'ambiente? è un fardello! la burocrazia rallenta? eliminiamo la sua funzione (invece di migliorarne il funzionamento)!

L'ambiente come la crisi finanziaria? le cui cause sono state negate per un buon decennio dagli espertoni ospitati sul quotidiano rosa pallido?

Aspettiamo, allora, le prossime lacrime di coccodrillo...