Ma è portatrice di una cultura di subalternità della donna, lasciando trapelare il messaggio che per fare più figli la donna (ancora) deve stare a casa.
Allora acquista valore, pur nel 2010, lo studio di Daniela Del Boca e Alessandro Rosina.
La natalità in Italia continua a essere bassa. Ma anche in un anno così generalmente depresso come il 2009, c'è chi ha resistito meglio e chi ha ceduto di più. La fecondità cresce in Emilia Romagna e scende ancora in Campania.
Ovvero cala nella regione nella quale l'occupazione femminile è più bassa e sale nell'unica regione italiana che in proposito ha già superato gli obiettivi di Lisbona. Un risultato paradossale a prima vista, che si spiega con la ben diversa quantità e qualità dei servizi di conciliazione tra lavoro e famiglia.