Il sistema bancario italiano, per effetto della crisi finanziaria ed economica, va "verso i 20 miliardi di rettifiche sui crediti", contro i 5,5 miliardi di fine 2007. Lo ha detto il presidente dell'Abi, Corrado Faissola, nel corso di un'audizione davanti alle commissioni riunite Finanze e Industria del Senato sui primi risultati della moratoria sui debiti delle pmi. Faissola ha quindi fatto appello a Governo e Parlamento perche', "se si vuole che il sistema bancario resti solido e contribuisca alla ripresa economica, e' necessaria una politica fiscale coerente con questa linea. Sono cosciente delle difficolta' del bilancio pubblico - ha detto Faissola - ma servirebbe una riduzione strutturale del carico fiscale per trovare soluzioni che ci facciano almeno vedere la fine del tunnel, perche' per il futuro abbiamo davanti ancora anni di gravi perdite".
Per Faissola, inoltre, e' proprio "il trattamento fiscale ad indurre le banche a fare operazioni finanziarie e meno il proprio ruolo di sostegno all'economia".
Dunque, c'è da attendersi, le banche sosterranno le proposte per una maggiore tassazione delle rendite...