Thomas L. Friedman è un noto giornalista di economia. Recentemente ha pubblicato un interessante articolo sul New York Times a proposito dell'economia "fai da te".
Portando casi concreti di come alcune aziende si barcamenano nella crisi, soprattutto grazie ai progressi tecnologici, dunque all'aumento di produttività, evidenzia anche come la stretta creditizia freni le possibilità di crescita (dunque di ripresa).
Senza capitali "coraggiosi" (o banalmente lungimiranti), senza fiducia nelle idee e nelle competenze, senza la capacità di riconoscere i buoni progetti da quelli campati per aria, la crisi difficilmente passerà.
Leggere (in inglese, sorry) per credere.
Portando casi concreti di come alcune aziende si barcamenano nella crisi, soprattutto grazie ai progressi tecnologici, dunque all'aumento di produttività, evidenzia anche come la stretta creditizia freni le possibilità di crescita (dunque di ripresa).
Senza capitali "coraggiosi" (o banalmente lungimiranti), senza fiducia nelle idee e nelle competenze, senza la capacità di riconoscere i buoni progetti da quelli campati per aria, la crisi difficilmente passerà.
Leggere (in inglese, sorry) per credere.